• GULDURA

    Più di trent’anni fa, nel retrobottega d’un Consiglio Regionale che non cito “per amor di regione”, orecchiai il seguente brano di conversazione tra l’Assessore alla cultura ed un suo amico: Assessore: Pecché, zesà, la guldura uóje sctà a sinisctra. Amico: Eccèrte, chella sctà a sinisctra pure la pasct’e fasciuole. Traduzione: -Perché, lo sanno tutti, oggi…

  • TUNISI – MARSIGLIA

    Bene, il Colonnello è un mostro da abbattere, però sarebbe stato carino se ci avessero avvisato. Forse con un po’ di troppa disinvoltura, ma con molto impegno e fatica, avevamo appena stipulato un trattato d’amicizia con il raìs. Pensavamo gli affari si dovessero fare con chi è in sella e mica sapevamo che Sarkozy avesse…

  • Patria, conigli e asini

    Quali che siano le ragioni di un’opposizione contro una maggioranza, in politica estera e su questioni tanto delicate d’interesse e sicurezza nazionale lo spirito di nazione imporrebbe un’attitudine unitaria. Passata di soppiatto sulla stampa compiacente la storia dell’approvazione della doppia mozione di ieri sembra non avere indignato nessuno. Per non parlare dei soliti scribacchionzoli che…

  • L’INTRADUCIBILITÀ DELLA SIGNORILITÀ

    Oggi, quando si parla di “cultura”, non si sa bene di cosa si parli. Dal dopoguerra in poi, col fiorire delle scienze umane (sociologia,etc.), il vocabolo, e il concetto cui si riferisce, sono diventati polisensi. 1 – Nella vecchia accezione il termine cultura, ancora univoco, significava: “Conoscenza approfondita di tutto ciò che riguarda un dato…

  • A PORCO, PORCO E MEZZO

    E qui comando io e quest’ è casa mia ogni dì voglio sapere ogni dì voglio sapere E qui comando io e questa è casa mia ogni dì voglio sapere chi viene e chi va… zumpa pà. Un tempo ci fu l’Europa. No, non sto parlando del 2001, quando ci indussero “anzitempo all’orco” bombardandoci di…

  • MEDIA E GUERRA

    C’è qualcosa che non torna di come vogliono raccontarci il mondo. Comprendo la necessità di sintetizzare le vicende anche complesse per renderle facilmente decodificabili, ma non si dovrebbe mai scadere nella narrazione dicotomica, dove i cattivi stanno tutti da una parte e i buoni tutti dall’altra. Perché non si tratterebbe più di necessità di semplificare…

  • IL RITARDO DELLE RANE

    Il modo migliore di accostarsi a qualcosa che non si capisce, è dichiarare senza perder tempo la propria ignoranza. Diceva il gesuita Gracián: “Per capire, bisogna cominciare col capirsi”. Orbene, io “mi capisco”, ed infatti dichiaro che della faccenda Gheddafi non ho capito un bel niente. Naturalmente ciò non significa che in questi giorni non…

  • IL LUPO E LA PECORA

    L’honneur dans les combats appelle les François, Marchons, volons au camp, cédons à ses attraits; Pour couronner nos fronts, des lauriers sont tout prêts, Dans les combats, ils sont pour les François. Nonostante il batostone e doppio delle cantonali, tutta la stampa francese è schierata con Sarkò a cantare a squarciagola inni patriottici. Inutile spulciare…

  • Re Carlo tornava dalla guerra….

    Non sono fuochi d’artificio. Ma fa lo stesso, lo spettacolo pirotecnico è ugualmente affascinante e colorato. Bellissima la foto del Corsera web con il piroscafo e la nuvola di fumo dello sparo. Fa pensare ad un olio della scuola di Posillipo, tramonti ottocenteschi umidi di malinconia. Anche Tripoli dal piccolo schermo ci incanta con un’immagine…

  • UN DITTATORE DA ELIMINARE

      Puoi privarti di tutto, tranne che della terra. La terra è l’unica cosa senza la quale non puoi far niente. Se distruggessi le altre cose potresti rimediare, ma guardati dal distruggere la terra, perché allora perderesti tutto! (Muammar Gheddafi) Ci stanno coglionando. Parlo della Libia. Tutti affermano si tratta di una lotta per la…

  • L’ENERGIA SECONDO GRILLO

    Nell’ultima puntata di Annozero Beppe Grillo ha dato il solito spettacolo. Ha messo in scena l’usuale tono indignato, urlato e violento. Condito da qualche parolaccia perché, si sa, il turpiloquio provoca sempre un sorriso, scatena il facile applauso ed è liberatorio. È quello che vuole sentire il suo pubblico: l’insulto e la violenza verbale. Medesimo…

  • SATIS NISI NIMIS

      Premessa: io amo l’Italia con tutto il cuore, ovvero non satis nisi nimis. Non abbastanza se non troppo. Orbene, non è che i festeggiamenti del centocinquantenario siano stati troppo soddisfacenti. Non sono certo stati nimis, e nemmanco satis. Pochi gli episodi positivi: il Nabucco, i versi del Manzoni, le parole di Bagnasco…, il resto,…

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