NE RIMARRÀ SOLO UNO (ben attaccato alla poltrona)

«Chi ammette la divisione all’infinito dovrà anche convenire che “allora non resterà più nulla e il corpo verrà ad essere dissolto nell’incorporeo”» Democrito

Ammettere le proprie sconfitte è indice d’onestà e d’umiltà, ma soprattutto d’intelligenza. Non riconoscere i propri torti è non riconoscere la realtà e vivere nell’illusione. Ma dai sogni, prima o poi e anche se non vorremmo, qualcuno ci sveglierà. E i conti con la vivida luce del reale si dovranno fare, è inevitabile.

Il “Che vuoi fare? Mi cacci?” ottenne un secco “sì” come risposta a una corda che era stata tirata troppo. Duro colpo, ma non sufficiente a risvegliare quelli che sarebbero divenuti i fliennini, poco dopo ancora convinti d’essere una “terza gamba” indispensabile per le sorti del Governo. “Il Par­la­mento testi­mo­nierà che l’esecutivo non c’è più”, ma anche un sordo si sarebbe svegliato il 14 dicembre 2010 quando Fini dovette annunciare la sua stessa sconfitta. Ma non bastò ancora e Filippo Rossi, come pure Flavia Perina, continuarono a svanverare di consensi oceanici mentre veniva loro cortesemente indicata la porta. Molti esponenti di Fli presero la via per altri lidi, ma pure questo catino d’acqua gelata non fu sufficiente a far ritornare i futurini al presente.

“Votate tutto meno che Berlusconi”, incitava Filippo Rossi alla vigilia delle ultime amministrative, ed un po’ d’ammaccature, in effetti, Silvio se l’è fatte. Ma noi siamo svegli e presenti e questo lo riconosciamo, come pure sappiamo che la botta è stata forte, ma non mortale e il Governo non corre pericolo alcuno. Ma qui sta il bello, perché finalmente, dopo tanto patire, combattere, sgolarsi, scrivere e smarronare mezza Facebook con la questua per gli abbonamenti di “Caffeina” prima e “Il Futurista” poi, finalmente si sono potute misurare le tesi della nuova destra. Quella europea, laica, modernista, colta, pluralista; insomma, quella fascio-comunista. Laboratorio politico spennacchiato allo 0,69%. Sì, zero virgola sessantanove, quanto vende Amazon un Mp3 su Internet; meno di un caffè. Campione di preferenze Filippo Rossi: con 5 voti in saccoccia che oggi scrive “Abbiamo vinto. Ha vinto l’Italia moderata. Quella che va da Giuliano Piasapia a Gianfranco Fini”

A qualcuno basta poco, appena un sussurro per rizzare le antenne e ritornare con i piedi per terra, ad altri servono squilli di trombe. Quando neppure queste sono sufficienti al risveglio, significa ci troviamo di fronte a dei pazzi. E ai pazzi non si può dar altro che ragione. Sempre.

Massimo Martini
Zona di frontiera, 18 Maggio 2011


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