Autore: Andrea Verde

  • LEZIONI DI FRANCESE

    Le reazioni scomposte alle quali stiamo assistendo in merito alla vicenda Parmalat e più in generale con riferimento a recenti acquisizioni o al conseguimento di posizioni di azionista di riferimento di alcune società italiane (Assicurazioni Generali, Edison, Bulgari e in un recente passato BNL) da parte di imprenditori francesi inducono ad una riflessione seria sulla…

  • Serve una forte intesa tra Francia e Italia

    Il recente vertice italo-francese ha fatto emergere che, senza una solida intesa tra i due Paesi, nessuna politica di contenimento dell’immigrazione potrà avere successo; in questo senso, oltre agli aspetti geopolitici, pesano non solo l’esperienza storicamente acquisita dalla Francia nella gestione del fenomeno ma anche e soprattutto il riferimento culturale del modello di integrazione adottato,…

  • Perché sindacati e confindustria non vogliono abolire l’Irap?

    In un articolo, pubblicato il 2 aprile u.s. dal Corriere della sera, a firma di Antonella Baccaro, si dà notizia di una prossima presentazione (si parla del 7 maggio) di una proposta formalizzata di riforma fiscale, messa a punto da Confindustria e, a quanto pare, condivisa in linea di massima da alcuni sindacati (CISL e…

  • DETERMINISMO O CAOS?

    In una breve intervista, pubblicata dal Corriere della Sera del 28 marzo, il Premio Nobel Carlo Rubbia, nell’affrontare il tema della sicurezza dei reattori nucleari dopo Fukushima, avrebbe affermato che la reazione “dell’intellighenzia sarà di fare piccole modifiche, di mettere le pompe più in alto per proteggerle dallo tsunami. Ma il problema è diverso: le…

  • La crisi dell’Europa e le paure tedesche

    Dalla zona euro stanno arrivando segnali altalenanti. Dopo il salvataggio della Grecia, i ministri delle Finanze della zona euro, hanno un nuovo problema; il salvataggio di un paese senza governo. La situazione del Portogallo, privo di esecutivo, dopo che il Parlamento di Lisbona ha respinto il piano di rigore domandato da Bruxelles, é sicuramente la…

  • La crisi del liberalismo in Italia

    Molte volte mi sono chiesto quale sia la ragione che ha impedito nel nostro Paese il radicarsi di una cultura liberale diffusa, non confinata nell’ambito di nicchie elitarie, politicamente ininfluenti e assai spesso platealmente litigiose. I riferimenti culturali, da Benedetto Croce e Luigi Einaudi fino a Gaetano Salvemini, non mancavano e su quell’onda, negli anni…