OPACIZZAZIONE COLLETTIVA

Mentre Allah, tramite il braccio armato dell’Isis, uccide, decapita, bombarda etc., noi Occidentali rispondiamo: a) in coro con Veronesi, Strada, Maraini, Saviano etc., ch’è tutta colpa nostra perché ci sottraiamo all’obbligo etico dell’accoglienza (integrazione, dicono, ma che è?); oppure b) adducendo problemi concreti, tipo: si puó dare l’utero in prestito? e i matrimonî all’antica, eterosex, vanno tollerati, salvo recidiva? ed è il caso di escludere la Croce dalle scuole, sennò i bambini buddisti, shintoisti, etc., “si pigliano collera”?, e che fare di ricorrenze tipo “festa del Papà”, per non offedere i figli dell’utero a noleggio, o quelli della provetta, e insomma generati da un corretto onano-ideologismo?

In ogni caso, stop rifar sempre di nuovo “il giro delle sette chiese”. Grasso ha ragione, Salvini è pesante, finisce con l’essere inefficace. Ma non fuori luogo. Girare sempre tra le sette chiese no, ma rigirare su se stessi, “piétiner sur place“, in attesa della “buona morte”? Morire per la cattiva causa altrui: che cosa bella! E poi, dài e ridài con le chiese dello “stare insieme”, “accettare il diverso”, “basta razzismo”, “buonismo, neh!” …uffa! Insomma ce n’è di chiese da demolire!

Continuare a scandalizzarsi perché 4-5 milioni d’Italiani mancano di cibo e di tetto, mentre si continua ad accogliere affamati (ma anche pasciuti propagandisti dell’Isis: molti? pochi? Ne basterebbero due-tre), è certo un fare e rifare il monotono “giro”. Ma la Arendt s’illudeva: anche il Bene se non è sentito è banale. Il ragionamento ricorda quello che si usa fare contro la chiesa cattolica. È vero: la sua ricetta – confessarsi – è monotona. Ma non siamo noi peccatori i veri monotoni, noi che pecchiamo ogni sera dopo esserci confessati ogni mattina!? O allora prendi il caso dell’ernia esofagea. Il mio medico fa come Salvini, continua a dire: operarsi! Uffa! La vita si ripete, se non si provvede.

Ci siamo capiti. Tutto questo è opacizzazione collettiva, ormai irreversibile perché non osteggiata a tempo, anzi favorita da plebee testimonianze di entusiasmo (per convinzione? Uhm, per vigliaccheria?). Dunque ben più grave di quella libidinosa sonnolenza della ragione che nella Pentapoli biblica costrinse il Cielo a provvedere con pioggie di fuoco e pietre. Oggi, in clima di “cultura di massa”, per noi ci vorrebbe solo una pioggia di calci nel sedere.

Dopo la terribile ma significativa tragedia di Bruxelles, le reazioni sono state tutte prevedibili, peggio: previste. L’uomo-massa e i suoi “intellettuali” danno ormai risposte robotiche -, quelle che inculcarono loro i noti imbonitori del secolo scorso, pastori non dell’Essere (diremo parafrasando Heidegger) ma bensí di quel tremendo non-Essere ch’è l’esser fessi.

Ridere dei “valori” e buttarli nel rigagnolo era pericoloso. Lo è stato.

La ricetta della Bonino (“unitevi!”), infine, è degna della chiesa più religiosa di tutte (sapete qual’è). Unirsi? Ma a chi, con chi, e in nome di che? Integrare i piromani nei Vigili del Fuoco; le monache di clausura nelle case chiuse; gli ingenui negli Ordini dei Giornalisti; i sordi nei Conservatorî di Musica, i ciechi negli Osservatorî astronomici, gli anarchici nelle Facoltà di giurisprudenza…? I simili coi simili, abbiamo capito, – ma gli altri? … E poi?

Unirsi!? La Bonino pensa ancora che el pueblo unido, nunca será vencido!? Belle, le balle del secolo scorso! Sí, certo, in hoc signo vinces – ma dov’è, il “segno”? Il buonismo!? Abbiamo cancellato tutti i segni, tranne quelli del codice della strada: via la Croce, la bontà, il disinteresse, la patria, la protesta contro l’ingiustizia (vi ricordate l’impresentabile difesa di Berlusconi?) e insomma tutti i “buoni sentimenti borghesi”, spazzati via in nome del “pare brutto”. Unità!? Ma dove, senza l’amido di valori addensanti? Ormai àlgidi, ci riscuotiamo dal nostro sonno eterno solo quando la scema di turno fa intravvedere le parti intime. “La farfallina!” esclamano compiaciuti i fessi circostanti. “Si vede tutto!” Davvero!? Che entusiasmo! Ma come vincere uniti l’Isis, sotto simili segni? La farfallina!? Loro già rispondono con l’infibulazione, altro che farfalle!

Per la storia: questa sorta d’imbecillità nacque più d’un centinaio di anni fa con il diffondersi della filosofica filosofia dell’ “oppio del popolo” ormai ben nota anche agli ignoranti che la suggerirono: infatti, era plebeismo di ritorno.

Insomma: quando non funziona più nemmeno l’aureo adagio evangelico – oportet ut scandala eveniant, – ebbene si è sull’orlo dell’abisso. O già oltre. Infatti: c’è stato lo scandalo, terribile – eppure nessuno ha capito niente. Ci vorrebbero coraggio e amore (i due valori raccomandati da Gesù Cristo, tanto per precisare), altro che unione, integrazione, buonismo e convivenza pacifica! Avete mai sentito parlare di Marcantonio Bragadin? No? Informatevi.

Leonardo Cammarano
Zona di frontiera, 29 Marzo 2016


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