I bagliori e i colori della festa nascondono spesso una grande tristezza nel cuore di chi soffre, di chi è solo, di chi è ammalato. Ci sono periodi dell’anno in cui questo contrasto si fa stridente, dove le luci della festa sembrano accendersi solo per gli altri, quelli più fortunati. Il Natale è uno di questi e quindi il nostro pensiero va a quelle persone che lottano ogni giorno per la vita o contro una vita ingrata, spesso con sofferenze e immani difficoltà. Viviamo in un mondo di luci, colori e tanto egoismo, siamo talmente concentrati su noi stessi che spesso tralasciamo le cose vere e più belle. Siamo tutti arrabbiati, sempre di corsa, non alziamo mai lo sguardo né lo volgiamo attorno.

Fermiamoci un attimo e pensiamo a chi soffre e a chi è solo, cerchiamo di non lasciare indietro nessuno solo perché più sfortunato di noi. Ritroviamo il vero valore del Natale ritornando più umani. Basta poco, un sorriso, una carezza, una frase dolce o una semplice telefonata per rendere più calde e colorate queste giornate. Un pensiero agli anziani, agli ammalati e a chi non riesce a sorridere.

Regalare un po’ d’amore non costa nulla e forse, per un attimo, renderemo meno triste chi non riesce ad essere felice.