Autore: Paolo Visnoviz

  • “LA REPUBBLICA” E I BORGIA DEL CONDOMINIO

    A volte rimango vittima delle mie stesse convinzioni e, fino ad oggi, mai avevo creduto ad un Tremonti che tentava di fare le scarpe a Berlusconi. Pensavo fossero semplici speculazioni giornalistiche, per di più sballate, visto e considerata l’assoluta mancanza di carisma del soggetto. Mi sbagliavo, ed è stato illuminante un pezzo di Repubblica. È…

  • AVVISO DI CANDIDATURA

    Il primo a segnare la strada fu Di Pietro. Dopo l’inchiesta “mani pulite” che affondò la partitocrazia della prima Repubblica si dimise dalla magistratura e, su chiamata di Romano Prodi, accettò di divenire Ministro dei Lavori pubblici. Era il 1996. Lasciò dopo soli sei mesi. Nel 1997 Pino Arlacchi (Pds) venne chiamato all’Onu e, alle…

  • E-DEMOCRACY

    La notizia, appena letta, è da fare invidia bestia: gli islandesi stanno riscrivendo la costituzione. Già questo per noi, gens italica, è qualcosa di inconcepibile, ma non basta. Infatti, «l’Assemblea costituente del parlamento pubblica sul suo sito le grandi linee del progetto e tutti sono invitati a condividere le loro idee sul sito o attraverso…

  • CAVERNICOLI

    Alcuni sono rocciosamente convinti il sistema democratico sia il migliore possibile. Io no. Per prendere decisioni utili ad una società, ovvero per scegliere in modo cosciente quali leggi siano le migliori, quali le norme più efficaci per il progresso comune, sarebbe necessario che ogni individuo avente diritto di voto sia informato e competente sull’argomento del…

  • LEPORE SHOW

    Quello che emerge delle molte intercettazioni pubblicate in libertà dai quotidiani è ben povera cosa e proprio non si comprende come e perché la maggior parte di queste, pur non contenendo notizie di reato, siano state trascritte. Unica logica e plausibile funzione rimane quella di sputtanamento mezzo stampa. Che l’inchiesta su Luigi Bisignani sia debole…

  • PM GOLPISTI

    Non so se sia sufficientemente chiaro cosa stia accadendo in Italia: c’è in atto un tentativo di golpe condotto da alcuni magistrati. Nel ’92 tangentopoli avrebbe potuto consegnare il paese alla “gioiosa macchina da guerra” di Occhetto, ma Berlusconi lo impedì. Oggi alcuni pm lavorano in proprio. Si sentono sufficientemente forti da non aver nemmeno…

  • WOODCOCK STYLE

    Da giorni ormai impazza lo scandalo P4, con certa stampa che vorrebbe Bisignani deus ex machina di ogni intrallazzo e collettore d’informative riservate. E sulla base di che cosa? Di intercettazioni telefoniche, ovviamente. A ben guardare però, a questo grande manovratore di tutti i traffici non è andata bene una. Sconsigliava Masi in Rai ed…

  • ITALʹYANSKIĬ DEZINFORMATSII – DISINFORMAZIONE ITALIANA

    Imperversa lo scandalo P4. Anche chi non ha seguito approfonditamente la vicenda si sarà reso conto che quanto si legge sui giornali sia più fumo che arrosto. Idem le recenti intercettazioni tra la Santanché e Briatore: puro gossip a orologeria. Eppure tutti ne parlano, la magistratura si è mossa, l’Anm minaccia, molti si sono scandalizzati…

  • SI CACCI IL TIRANNO

    Scommessa persa, la mia. Grassa partecipazione, quorum raggiunto e adesso? Nel merito dei referendum si è detto tanto e l’esito scontato della vittoria dei sì, dopo una così massiccia partecipazione, significa che gli italiani se ne sono fregati delle contraddizioni marchianamente evidenziate dalle posizioni di Di Pietro e Bersani: oggi contrari a loro stessi solo…

  • LISCIA, GASSATA O BERLUSCONI?

    È domenica mattina e non ci sono ancora i dati dell’affluenza alle urne delle 12:00, ma scommetto il quorum non verrà raggiunto. La gente è stanca di questa politica tanto strillata quanto inefficiente. Le recenti amministrative hanno proprio detto questo. I referendum in realtà sono cinque: due sull’acqua, uno sul nucleare, uno sul legittimo impedimento…

  • IL CASO SANTORO

    Dell’ultima puntata di Annozero il “Corrierone” fa una asciutta cronaca incentrata sul monologo iniziale di Santoro, ponendo l’accento sulle notizie più significative: «Non voglio stare qui perché lo decidono i giudici». Repubblica si pone sulla stessa linea, ma unisce al punto centrale la notizia della mancata presentazione dei nuovi palinsesti autunnali. Il Giornale salta a…

  • L’IPOCRISIA DI NAPOLITANO

    Piuttosto puerile e stucchevole l’articolo di Claudio Magris “L’assuefazione per quei morti” dove si batte il petto per la poca enfasi data alla notizia dei forse 200 migranti magrebini affogati in un ennesimo naufragio. Modesta la spiegazione antropologica del meccanismo per il quale proviamo dolore. Sentimento forte e vibrante per amici, parenti e conoscenti; debole…